Vivian Maier

La mostra presenta, per la prima volta in Italia, oltre 250 scatti di Vivian Maier, affrontando la totalità del suo lavoro, attraverso grandi tematiche che hanno strutturato la sua opera tra il 1950 e la fine degli anni ottanta.
Una vita passata totalmente inosservata, fino alla scoperta nel 2007 del suo corpus fotografico: una raccolta imponente, densa, luminosa e brillante composta da immagini fotografiche, pellicole Super 8 e 16mm, diverse registrazioni, fotografie sparpagliate e una moltitudine di pellicole non sviluppate. Questa sua passione, che sarebbe diventata un'attività quasi quotidiana, oggi la eleva tra le maggiori icone della Street Photography.
Mostra Vivian Maier
Il percorso di Vivian Maier (New York, 1926 – Chicago, 2009) sebbene atipico, è quello di uno dei più grandi fotografi del ventesimo secolo.
Questa mostra, inedita in Italia, affronta la totalità del suo lavoro con oltre 250 immagini, attraverso grandi tematiche che hanno strutturato la sua opera tra il 1950 e la fine degli anni ottanta.
Le scene di strada, il suo set preferito, e i quartieri popolari, rappresentano il tema principale della sua opera. Attraverso numerosi ritratti di sconosciuti e di persone con cui si identificava, Vivian Maier catturava un gesto, un'espressione, una situazione o la grazia che si trova nelle piccole cose accessibili.
E' nel cuore della società americana, a New York dal 1951, e poi a Chicago a partire dal 1956, che Vivian Maier osserva meticolosamente il tessuto urbano che riflette i grandi cambiamenti sociali e politici della sua storia. E' l'epoca del sogno americano e della modernità sovraesposta, il cui esatto opposto costituisce l'essenza stessa dell'opera di Vivian Maier.
La mostra permette al pubblico di accedere per la prima volta ad archivi inediti della fotografa, scoperti nel 2007: immagini mai viste, fotografie d'epoca prodotte dalla stessa Vivian Maier, film in super 8 e registrazioni audio. La mostra permette così al pubblico di cogliere tutta la portata del lavoro di questa grande artista e di collocare la sua opera nella storia della fotografia.
La mostra è sostenuta da Women In Motion, un progetto ideato da Kering per valorizzare il talento delle donne in campo artistico e culturale.
La mostra è stata presentata per la prima volta al Musée du Luxembourg, Parigi, dal 15 settembre 2021 al 16 gennaio 2022, ed è stata organizzata diChroma e la Réunion des musées nationaux-Grand Palais.